Enolia della ripresa post pandemia, Enolia da record. La manifestazione enogastronomica di sabato e domenica ha segnato il tutto esaurito con segnali di forte apprezzamento per la nuova formula di ampliamento dell’evento a tutto il centro storico.
Nel bilancio di questa ventunesima edizione sono due gli elementi che emergono con forza, ovvero il gradimento per questa manifestazione nata da una lungimirante idea di Gabriele Ghirlanda e l’altrettanto felice intuizione dell’amministrazione comunale e della Fondazione Terre Medicee di farne una festa per tutto il paese di Seravezza, interessando le strade del centro con il mercatino dell’artigianato e il coinvolgimento di artisti, grazie alla collaborazione con le varie realtà associative.
Partendo dai numeri, si contano nel fine settimana oltre 10 mila presenze, con un diffuso apprezzamento da parte degli espositori alcuni dei quali hanno esaurito i prodotti in vendita ben prima della chiusura degli stand, proprio in virtù dell’alto numero di acquirenti.
Una soddisfazione che ha portato molti di loro a prenotare, sin da ora, la presenza per l’edizione del 2023 alla quale si guarda pensando a un ulteriore sviluppo.
“Si è trattato decisamente di una bella edizione, di qualità e molto partecipata – commenta il sindaco Lorenzo Alessandrini – ma questo non ci fa di certo accontentare perché lavoreremo per far crescere ancora di più questo evento che rappresenta un’occasione importante per il nostro territorio. Le idee non mancano, come dimostrato con la posa di piante di olivo in piazza Carducci, una scelta molto apprezzata da cittadini e visitatori che, alla luce delle favorevoli reazioni, potrà indurci a riflessioni su come ripensare il centro storico”.
Sul podio di questa edizione sale infatti l’Uliveto effimero, nato dall’intuizione di Davide Monaco, direttore della Fondazione Terre Medicee.
Ma c’è ancora un altro elemento particolarmente significativo che emerge da un primo bilancio, oltre al consolidato e sempre vincente connubio con l’arte e la Fondazione Arkad, ed è la tipologia di visitatori che, oltre a evidenziare una massiccia presenza di giovani, ha messo in evidenza un pubblico particolarmente attento. Elemento riscontrato anche attraverso l’attenzione riservata agli stand a carattere sociale, come quelli delle Pubbliche Assistenze, del gruppo di sostegno all’Ucraina, della sensibilizzazione sulla ludopatia.