Il giovane camaiorese che ha aperto la sua prima pasticceria, è diventato il re del panettone
Di Lodovico Poschi Meuron
Chi ha detto che bisogna seguire le orme dei genitori? Alex Pagliai, 26 anni, camaiorese doc, ne è la prova lampante. La sua famiglia gestisce due noti negozi di ottica, ma sin da bambino gli interessi di Alex erano ben altri: niente colori, colla o macchinine, ma il lievito madre con cui creava le forme più varie.
Gli anni passano, cresce la passione per la cucina che in realtà si trasforma in un vero e proprio amore per i dolci. Dopo gli studi alberghieri, Alex è determinato a coltivare questa sua vocazione: partecipa giovanissimo al Tirreno CT, la grande fiera dell'ospitalità a Carrara, dove viene affiancato a celebri maestri pasticceri francesi. Iniziano gli anni della gavetta e della formazione: l'esperienza in una nota pasticceria di Forte dei Marmi, l’Accademia della Pasticceria Italiana di Brescia, i primi incarichi in staff di prestigio di autentici guru come Iginio Massari, a Brunico presso la Pasticceria Acherer, e ancora a fianco del pasticcere di fama internazionale Sebastiano Caridi nella sua pasticceria di Faenza.
Il sogno si trasforma in realtà nell'ottobre del 2020: a Querceta, alle spalle del Forte, ecco nascere la sua creatura. Semplicemente “Alex”.

Alex Pagliai
Perché Querceta?
Mi è capitata l'occasione e ho deciso di prenderla al volo. Eravamo in pieno Covid, degli amici mi hanno portato a vedere questo fondo e tanta era la voglia di avere una cosa mia che in due mesi abbiamo definito il tutto. L'11 ottobre c'è stata l'inaugurazione e il 12, giorno del mio ventiquattresimo compleanno, è stato il primo giorno di attività".

La Pasticceria di Querceta
Che cosa si può trovare da Alex?
“Siamo pasticceria, caffetteria e tanto altro. A me piace creare ogni giorno, su ordinazione ma anche per soddisfazione personale. Nel mio laboratorio facciamo torte di ogni tipo e per tutti i gusti, mousse, bavaresi, pan di spagna, mignon freschi, crostate, millefoglie e anche biscotteria. Siamo anche un catering per feste e matrimoni pronti a soddisfare qualunque esigenza dei clienti”.
E poi c'è il panettone. Un dolce particolare, che siamo abituati a pensare solo per il Natale e invece...
“...e invece noi lo facciamo anche in altri periodi dell'anno, estate compresa" spiega Alex. "Ad esempio a Ferragosto e il 25 agosto, quando in molti stabilimenti balneari si festeggia il cosiddetto Natale estivo. Il segreto? Abbinare il panettone a prodotti di stagione, come limone candito e una base di limoncello. È una cosa che ho sperimentato lo scorso anno con grande successo tanto che anche per l'estate 2023 ho già moltissime prenotazioni, e sono ancora aperte".
Non è uno sproposito definirti il re versiliese dei panettoni...
“È un grande onore, perché in fondo le grandi lievitazioni sono la mia passione e il panettone è una di queste. Nel 2020 sono arrivato tra i primi dieci al concorso nazionale Mastro Panettone che ogni anno raccoglie i migliori pasticceri italiani e da gennaio 2023 sono stato selezionato per far parte del progetto AMPI GIOVANI realizzato da AMPI (Accademia Maestri Pasticceri Italiani) che raccoglie i migliori pasticceri under 30 di tutta Italia”.
Il presente pare già ricco e strutturato. Ma andando più in là e scrutando nel suo futuro, cosa vede Alex?
“Prima di tutto intendo crescere con la mia pasticceria sia sul territorio che in ambito nazionale. Poi non metto limiti alla provvidenza e mi piace pensare in grande. Un sogno nel cassetto? Riuscire a sbarcare negli States con qualche punto vendita”.
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