Di Sara Colonna
Al via la settima edizione del Mattone del cuore, l'iniziativa ideata e organizzata da Paolo Brosio, il fondatore della onlus Olimpiadi del cuore che in oltre vent’anni ha già raggiunto straordinari obiettivi e che il 21 agosto ha inaugurato la nuova tre giorni di sport, musica e solidarietà apertasi con la serata di gala al Twiga alla presenza di Flavio Briatore e 300 selezionati ospiti provenienti dal mondo dello spettacolo, dell'agonismo e dell'imprenditoria animati da uno spirito comune: la voglia di dare il proprio contributo tramite la raccolta fondi a favore della costruzione del Primo soccorso di Medjugorje e di famiglie in difficoltà, sia della Romagna alluvionata che della zona apuo-versiliese.
La serata, condotta da Carlo Conti e Paolo Brosio si è aperta con i ringraziamenti al prezioso ausilio dei donors: Givova (Giovanni Acanfora), Mae (Paola Rovellini) Amen (Giovanni Licastro), Fondazione Hellas Verona (Maurizio Setti), Ford BluBay (Antonio Carito), Bellatrix (Gianluca Ius), Alpha general Contractor (Antonio Politano), Gruppo Tilocca (Romolo Tilocca), Lubox (Luca Ariano).
A seguire l’inno delle Olimpiadi del cuore composto, suonato e cantato da Andrea Caciolli affiancato da Sara Grimaldi, vocalist di Zucchero. Un Fausto Leali in grande forma oltre ad avere proposto i suoi successi ha duettato con Luisa Corna che a sua volta si è fatta apprezzare da solista (Ti lascerò, Se telefonando).
Nel corso della serata si sono alternate ai conduttori sul palco Elisa Liistro, Matilde Brandi, Cecilia Capriotti, Lisa Cardelli, Miriana Trevisan. La grande carica dei brani anni 80-90 ha travolto tutti grazie a Jo Squillo. Infiamma il pubblico Albano con il medley dei suoi cavalli di battaglia. Tra l'altro rievocando l’anno 1967 Carlo Conti ha chiamato sul palco Boris Becker nato proprio in quell’anno e capace di essere il più giovane vincitore di Wimbledon, a soli 17 anni.
Intervistato da Paolo Brosio Becker si è detto soddisfatto di essere stato il testimonial dei tornei di tennis della Racchetta del cuore. Sempre in tema di sport Ubaldo Pantani ha proposto le imitazioni di grandi tecnici di calcio (Allegri, Sarri, Spalletti le più applaudite) ed è arrivato anche l’intervento di Antonio Cabrini, indimenticato campione del mondo con l’Italia 1982.
Non è mancato lo spazio per i giovani emergenti della musica italiana, come Tommy Dali uscito da X Factor, Le Deva melodiche interpreti della tradizione musicale italiana, e Giada Luppi che oltre ad essere campionessa internazionale di pattinaggio artistico a rotelle è anche cantautrice e interprete di brani di repertorio internazionale. Dedicato a Valeria Marini, alla madrina di questa edizione il gran finale.
Ma prima del dolce ancora spazio alle emozioni con le melodie dal gruppo storico dei Matia Bazar e dei Ricchi e Poveri che hanno fatto ballare il pubblico accompagnando la tradizionale cerimonia del taglio della torta.