Lucca Summer Festival on air, dopo due anni di stop la musica si riprende il suo spazio

Il Lucca Summer Festival si riprende il suo spazio. Forse con qualche polemica di troppo e con alcuni tentennamenti ormai fuori tempo massimo da parte di una Sovrintendenza un po' schizofrenica.

Pazienza, quel che conta è che la musica torni a suonare dopo 2 anni di stop forzato.

Già oltre 80 mila biglietti venduti e l'arrivo di Zucchero a chiudere il cartellone della 25ma edizione di uno dei Festival più riusciti in Italia fanno ben sperare.

La città è tornata a riempirsi di turisti anche se ancora mancano un po' di stranieri. Ma l’obiettivo di tornare alle 130 mila presenze del preCovid sembra essere vicino.

Lucca Summer Festival, il cartellone 

Ad aprire la 24 esima edizione del Lucca Summer Festival sarà il concerto dei Nick Mason’s saucerful of secrets il 25 giugno.

Il 26 giugno sarà la volta di Paolo Conte (vicino al sold out) mentre il primo luglio in piazza Napoleone tornerà Caparezza.

Il 6 luglio sul palco si esibirà Liam Gallagher e i Kasabian (vicino al sold out) mentre l’8 luglio in città arriveranno i Twenty one pilots, stessa data in cui avrebbero dovuto esibirsi a Kiev, ma che a causa del conflitto hanno dovuto rimandare.

Il 9 luglio arriverà John Legend mentre il 10 luglio approderà in città il tour di Venditti e De Gregori.

Il 14 luglio sarà poi la volta di Robert Plant e Alison Krauss aperto da Carmen Consoli e il 15 luglio del tour dei Litfiba.

Il 16 luglio spazio al rap con Marracasch mentre il 17 luglio l’atteso concerto di Ben Harper e The Innocent Criminals.

Il 20 luglio, poi, l’ultimo ospite annunciato: Zucchero che si esibirà sugli spalti delle Mura dove il giorno successivo (21 luglio) salirà invece Blanco, unico concerto andato sold out nel giro di poche ore e quindi ‘costretto’ a cambiare location.

Il 24 luglio recupererà la tappa lucchese Brunori Sass mentre sarà Justin Bieber – aperto da Rkomi e Mara Sattei – a chiudere il 31 luglio, sugli spalti, il cartellone del Lucca Summer Festival 2022.

Biglietti disponibili su ticketone.it

In Versilia, che è da sempre una capitale italiana e internazionale del divertimento, un cast di artisti del genere che si esibiscono tutti insieme non si vedeva tempo. Un vero e proprio evento quello della “Canzone del cuore 2021” in programma domani sera giovedì 26 agosto alle 21,30 nel teatro di villa Bertelli. Sarà la seconda e conclusiva serata del progetto “Mattone del cuore 2021” che comprende anche un aspetto sportivo con tre tornei di tennis e padel che fanno parte della “Racchetta del cuore”.

Due giorni intensi tra mondanità, musica, intrattenimento, sport ma soprattutto solidarietà perché la finalità dell’evento, organizzato delle Olimpiadi del cuore fondate venti anni da Paolo Brosio, è quello di raccogliere fondi a favore delle famiglie bisognose post Covid, di progetti di varie diocesi e amministrazioni comunali toscane e la costruzione del primo pronto soccorso per tutte le etnie e le religioni in Erzegovina. E anche per la onlus Cure2Children che opera a favore dei bambini africani affetti da leucemia.

Anggun sarà in duetto con Andrea Bocelli

La “Canzone del cuore” vedrà esibirsi sul palco di villa Bertelli autentiche star. Si tratta di Andrea Bocelli, Anggun, Al Bano, Enrico Ruggeri, Ivana Spagna, Paolo Vallesi, Fausto Leali, Luisa Corna, Jo Squillo, Pago, Sandro Giacobbe, Marina Peroni, Federica Carta, Mydrama e il rapper Moreno. L’attrazione internazionale che si è aggiunta al cast in queste ore è lo straordinario violoncellista croato Stjepan Hauser che si è consacrato con il binomio dei “2 Cellos”. Fondamentale anche il ruolo della Produzione curata da LEG (Live Emotions Group) SRL, che realizza la stagione dei concerti a Villa Bertelli. La presentazione della serata è affidata a Paolo Brosio, fondatore e motore insostituibile delle Olimpiadi del Cuore, che sarà affiancato sul palco dalle showgirls Elisabetta Gregoraci, Matilde Brandi e Cecilia Capriotti.

I partecipanti arriveranno a villa Bertelli con una carrozza d’epoca del Settecento dell’azienda Equisport-Beretta di Spirano (Bergamo) dopo l’aperitivo in programma allo stabilimento Alpemare di Veronica e Andrea Bocelli.

Di sicura suggestione sarà il duetto tra Andrea Bocelli e Anggun. Nel corso della serata salirà sul palco anche Sinisa Mihajlovic, allenatore del Bologna e protagonista di una vicenda umana che ha commosso tutti, con la sua battaglia vinta contro il male che ha emozionato l’Italia.

I biglietti sono ancora in vendita presso la biglietteria di villa Bertelli (0584 – 78.72.51) e sul circuito TicketOne.

L’appuntamento vede in prima fila la Nazionale Italiana Cantanti che ha messo a disposizione il numero solidale 45.527 per le donazioni a favore dei progetti solidali delle Olimpiadi del cuore.

Iban IT 19 I 01030 01656 000002272778

Bic da estero PASCITM1M37.

di Michele Morabito

La musica in un luogo è sinonimo di vita. Era così anche per Sant’Anna di Stazzema, il piccolo borgo della Versilia distrutto il 12 agosto 1944 che fino a quella data era un luogo tranquillo, nascosto: era abitato da circa 400 persone impegnate al lavoro nelle miniere e nella povera agricoltura. Una piazzetta, una chiesa sorta nel ‘600, una scuola, poi i borghi che tutti assieme costituiscono il paese. In tutto 400 persone che vivevano in pace come nell’800 raccontano i bambini di allora. 

Anche la guerra non aveva sconvolto troppo la comunità. A Sant’Anna si viveva tranquilli, non c’era neanche la strada e nessun obiettivo militare. La musica era quella di un giradischi che la domenica suonava nella piazzetta sotto i platani e per le feste comandate quella dell’organo della Chiesa che accompagnava i riti sacri. Nell’estate del ‘44 la lontananza da tutto faceva sembrare Sant’Anna il luogo ideale per attendere l’imminente passaggio del fronte e tanti risalirono i sentieri dalla costa per trovare in questo luogo un rifugio sicuro. Il 26 luglio 1944 per la festa della santa Patrona, S. Anna, il paese si vestì di nuovo a festa e tornò a suonare anche l’organo grazie ad un musicista che era sfollato in paese. 

Poi, il 12 agosto 1944, il piccolo paese di Sant’Anna di Stazzema, fu teatro di uno dei più efferati eccidi compiuti dai nazi-fascisti in Italia durante il periodo di occupazione. Il paese fu circondato da colonne di SS, accompagnate da fascisti locali, che infierirono sull’intera comunità, massacrando 560 civili, per la maggior parte donne, vecchi e bambini. Anche il piccolo organo della chiesa del paese fu distrutto dai colpi di mitraglia delle SS e le panche della chiesa inutilizzate per dar fuoco ai cadaveri. 

Solo il 29 luglio 2007, più di un sessantennio dopo, la musica è tornata nuovamente ad allietare la piccola chiesa, grazie ad un nuovo organo fatto costruire e donato da due musicisti tedeschi, i coniugi Maren e Horst Westermann di Essen, oggi cittadini onorari di Stazzema, i quali, fin dal 2002, conosciuta la storia di Sant’Anna di Stazzema, hanno iniziato a raccogliere fondi organizzando concerti benefici in Germania e in Italia. 

L’Organo della Pace fa ora parte integrante del Parco Nazionale della Pace di Sant’Anna di Stazzema, istituito dal Parlamento Italiano nel 2000 perché sulle dolorose memorie del passato si costruisca un mondo senza più guerre. Il Museo Storico della Resistenza riceve ogni anno circa 35mila visitatori. Dal 2007 un Festival Organistico vede ogni estate importanti musicisti italiani e tedeschi esibirsi nella piccola chiesa di Sant’Anna. 

Il 30 giugno del 2019 (75mo anniversario della strage), in occasione del concerto di apertura si è svolta l’inaugurazione del nuovo subbasso, un particolare registro dello strumento e dopo l'infausta stagione del Covid l'augurio è di tornare a sentirlo suonare anche nell'estate del 2021.

The Versilia Lifestyle è una testata giornalistica iscritta al Tribunale di Lucca n. 3 2018
Direttore Responsabile
Isotta Boccassini
Editore Associazione Culturale più informati più sicuri
Via San Giorgio, 53 – 55100 Lucca – P.i. 02437380468
Design by
Copyright @2020 The Versilia Lifestyle - Privacy Policy