Successo a Viareggio per la presentazione dell'edizione autunnale di The Versilia Lifestyle

Un happening elegante e selezionato quello di giovedì scorso al Palace Hotel Viareggio per la presentazione dell'edizione autunnale del periodico The Versilia Lifestyle.

Dopo il successo degli appuntamenti estivi, rispettivamente al Bagno Felice Primo Forte Dei Marmi e al Faruk di Marina di Pietrasanta, la redazione guidata dai direttori Isotta Boccassini e Lodovico Poschi Meuron ha fatto tappa in una location d'eccellenza in Versilia, in pieno stile liberty.

Alla serata The Versilia Lifestyle sono intervenuti imprenditori, autorità, stampa e influencer

Un aperitivo luculliano organizzato dall'albergo diretto dal direttore Maurizio Lavetti ha allietato i presenti: collaboratori, televisioni, stampa, autorità, imprenditori, influencer, partner e sponsor non sono voluti mancare ad un appuntamento molto atteso.

Anche il primo cittadino Giorgio Del Ghingaro tra i prestigiosi ospiti: tanti i complimenti dei partecipanti alla redazione per il lavoro che svolge per il territorio, mirato ad offrire un'informazione di qualità che racconta le nostre eccellenze di ieri e di oggi con uno stile unico.

Presente anche la titolare del Palace Maria Cristina Marcucci, l'architetto Tiziano Lera, che ha contribuito all'edizione autunnale del periodico con un personale ricordo dello scultore Fernando Botero, recentemente scomparso.

Ad impreziosire la serata la mostra fotografica su Viareggio di Katia Ketty Corfini di GoVersilia; e ancora i Baciotti, biscotti allo Scoppolato di Pedona; i vini di Giardini Ripadiversilia; i cadeaux di Bacci Profumerie di Forte dei Marmi e ovviamente la presenza dei collaboratori Gioele Poli, Marisa Pagliuca, Alessio Francesconi e Laura Zaffaroni.

Grande attesa per la prossima uscita di The Versilia Lifestyle

Ad allietare la serata le note del pianista Adriano Barghetti.

Grande attesa per la prossima edizione del giornale, quella invernale, che sarà in distribuzione gratuita in tutta la Versilia dall'8 dicembre 2023 al 7 gennaio 2024.

di Francesca Navari

Love story che scottano sotto il sole cocente. In Versilia si sono consumati amori spesso contrastati o decisamente piccanti per il tempo. Sono le trame più maliziose che ieri come oggi hanno maggiormente incuriosito paparazzi e persone, riempito le riviste di gossip e ingrassato l'immagine godereccia di una spiaggia che attira anche morbosi scandali da copertina.

UN AMORE SCANDALOSO

Gino Paoli e Stefania Sandrelli, l'amore peccaminoso

Fece tanto sussurrare l'incontro, nel giorno del suo quindicesimo compleanno, il 5 giugno 1961, della giovanissima viareggina Stefania Sandrelli con il già affermato cantante Gino Paoli.

Quella sera lui si esibiva alla Bussola di Focette e lei, con quell'abitino a frange, lo conquistò in un attimo, nonostante i trent'anni di differenza. Erano i tempi in cui anche Mina si fece notare in Versilia a scorrazzare con l'attore playboy Corrado Pani, già sposato: tanto che poco dopo quella vacanza la Tigre di Cremona (che da Pani ebbe un figlio) fu addirittura processata per concubinaggio e bandita dalla Rai per un anno.

Fotografi impazziti anche quando fu avvistata Maria Beatrice di Savoia, detta Titti la peste, la ribelle della dinastia blasonata, con il fascinoso attore Maurizio Arena.

IL TENTATO STUPRO DI SANDRA MILO

Un amore violato quello che invece porta nel cuore ancora Sandra Milo, che solo in anni recenti ha raccontato la ferita più dolorosa, quella del tentato stupro.

    Una giovanissima Sandra Milo

Che passò attraverso quello sguardo truce del soldato americano che, quando aveva 13 anni, cercò di violentarla nella pineta di Ponente a Viareggio. Colei che poi è diventata la musa di Federico Fellini ha ricordato con lucidità quel giorno terribile. La guerra era finita da poco e la giovane Sandra Milo era in Versilia con la famiglia, sfollata dalla campagna pisana. Con un'amica andò a trovare un'altra ragazza ma poi si fece tardi e, per non far arrabbiare i genitori, passarono per la Pineta e incontrarono due soldati americani di colore. “Ci presero per le braccia ma io riuscii a svincolarmi - ha raccontato l'attrice - perdendo un braccialetto d'oro e scappando a casa. La mia amica rimase nelle loro grinfie e la sentii urlare. Da quel giorno non ha più voluto vedermi”.

LA PORNOSTAR CHE HA FATTO TREMARE LA VERSILIA 

E proprio da un gesto 'ardito' sulla spiaggia della Versilia è nata la carriera hot della pornostar fucecchiese Manuela Falorni, conosciuta come la Venere Bianca.

La Venere Bianca

E' lei a raccontare nell'autobiografia quando, da bambina, in un bagno a Lido di Camaiore si scostò il costume per mostrare le parti intime ad un coetaneo. Ne sarebbe però dovuto passare ancora molto di tempo per incoronarla come regina dell'hardcore, gettonatissima nei primi anni Novanta per le sue esibizioni su Rete Mia e il famoso Top Club, la grande associazione di scambisti molto in voga in quegli anni. La Venere Bianca (una delle poche pornostar italiane a partecipare al Festival Internazionale del Cinema Erotico di Barcellona) ha scelto di vivere a Viareggio, luogo in cui si sono dipanate anche le sue complesse vicende personali, a cominciare dal tormentato matrimonio con il pugile Nino La Rocca con cui ha intrapreso una lunga battaglia legale. Poi la svolta: la passione per il body building, il matrimonio con Franco Ciani, compositore ed ex marito di Anna Oxa, con cui alcuni anni fa ha rilevato un'edicola in centro città, vicino alla Torre Matilde.

Un vero 'scandalo al sole', senza coinvolgimenti di cuore ma solo per un topless davvero inatteso, è quello che nell'estate 2014 ha visto protagonista l'allora Ministro dell'Istruzione del Governo Renzi, Stefania Giannini, immortalata sul lettino di uno stabilimento balneare a seno nudo: uno scatto che ha fatto il giro di quotidiani, settimanali e web. La prima volta infatti, che un ministro si è presentato in spiaggia senza reggiseno nella storia della Repubblica Italiana. Roba da far accapponare la pelle al popolo dello Stivale.

RUBY ESCORT NEGLI HOTEL DEL FORTE

Sempre in tema di avventure politiche scollacciate, nel 2017 è arrivata a trascorrere le vacanze a Forte dei Marmi nientemeno che Karima El Mahroug, meglio conosciuta come Ruby Rubacuori, finita al centro delle vicende giudiziarie dei festini 'bunga bunga' che nel 2010 hanno trascinato in un tritacarne mediatico il Cavalier Silvio Berlusconi. La ventiquattrenne marocchina è stata paparazzata a Forte dei Marmi con un sexy bikini color oro e un fisico mozzafiato, in compagnia di un'amica e della figlioletta. Tra l’altro, durante le indagini sui presunti festini ad Arcore, una testimone dichiarò che Ruby, allora minorenne, avrebbe fatto marchette di lusso anche negli alberghi di Forte, elencando i nomi di tutti gli hotel che praticava come escort. E facendo allora tremare molte delle strutture stellate della costa passate al setaccio dagli uomini del commissariato di polizia.

Ormai - visti i tempi di emancipazione - non ha destato troppo stupore il bacio gay tra il noto stylist della tv, Giovanni Ciacci, e il compagno Damiano Allotta (tra l'altro ex dello stilista Stefano Gabbana), a bordo piscina. Un'effusione da rotocalco che lancia la Versilia ancora una volta come terra di costumi vacanzieri moderni e affatto bigotti. Eppure solo dieci anni fa un bagnino allontanò due uomini che si baciavano sulla spiaggia della Lecciona, tra Viareggio e Torre del Lago: una scelta che scatenò la bagarre politica (col sindaco che invocò le scuse del gestore della cooperativa, cui seguì l'allontanamento del bagnino), e risultò un boomerang per l’immagine dell’accoglienza ‘friendly’. Il clamore mediatico infiammò la comunità gay che promosse anche un maxi bacio omosex-lesbo collettivo.

Nella frazione di Strettoia, nel cuore della Versilia storica, si trova l'agriturismo L'Altra Donna: vini ancestrali, prodotti a Km 0 e vista mozzafiato, dalle Cinque Terre fino all'isola d'Elba e anche fino alla Corsica.

Che desiderare di più? Per i padroni di casa, Marco Bazzichi e Katiuscia Sacchelli, il 2023 è un anno speciale.

E' il decimo anniversario del nostro meraviglioso microcosmo – racconta Marco –, abbiamo avviato l'attività agrituristica nel 2013 e l’anno dopo siamo diventati un vero e proprio agriturismo due spighe con prodotti a Km 0. Da luglio abbiamo anche la possibilità di accogliere gli ospiti in una deliziosa suite vista mare in grado di regalare risvegli indimenticabili”.

Questa azienda agricola ha unito i destini di due famiglie che negli anni ’60 abbandonarono la viticoltura per dedicarsi ad altre attività.

L'Altra Donna: quando la storia si tramanda

Finché la vita non ha deciso di cambiare le carte in tavola – ricorda ancora Bazzichi -, dandoci la spinta a tornare ad essere quello che eravamo un tempo. Qui c’è un sapere antico e se sarai fortunato avrai un nonno che lo tramanderà a te. Io lo sono stato perché senza il mio bisnonno Lorenzo la storia della nostra famiglia sarebbe stata diversa e forse l’Altra Donna non esisterebbe”.

Da alcuni anni Bazzichi gestisce alcuni vigneti anche nella zona di Candia, rinomata per la grande caratteristica del suo amabile assemblaggio di Vermentino, Albarola e Malvasia. Ma non solo gli unici vitigni utilizzati perché ci sono anche Trebbiano, Merlot e Masseretta.

Gabriele, Katiuscia, Gianmarco, Sofia e Marco

Le lavorazioni in vigna – continua – vengono svolte rigorosamente a mano fino alla vendemmia e le concimazioni rispettano la tradizione del posto.

Da qualche anno abbiamo introdotto i concimi naturali con uso di micorrize e nessun uso di diserbanti. Tutti i trattamenti avvengono con prodotti biologici, con una modesta quantità di zolfo e rame, e con l’uso di citotropici solo quando sta per nascere il problema”.

Dal 2017 l'azienda ha raggiunto una produzione di circa 15.000 bottiglie, con quattro tipologie di bianco e una di rosso.

Nel 2015 è stata realizzato una barricaia che ha iniziato a produrre un passito con uve sui graticci, un vino mai pensato sulla costa Versiliese: il Passito di Bugia.

I vini ancestrali secondo Marco Bazzichi

Da 10 anni l'azienda agricola L'Altra Donna porta avanti i suoi cavalli di battaglia. Il Caloma, vino di ingresso a base di vermentino diventato ancora più elegante da quando è stato aggiunto un 5% di sauvignon. Oggi è un prodotto che si accompagna benissimo ai piatti della cucina versiliese.

Poi lo Strinatino e l'Apuano, vini d'altri tempi, rifermentati con metodo ancestrale e con solforose bassissime, e lo Zero solfiti vermentino bianco che rimane in cantina per quattro prima di essere messo in commercio. Non per spiriti novelli, ma per chi ha una cultura sui vini macerati.

Gli altri must targati l'Altra Donna sono l'Orange Wine, tipico stile georgiano, toscano zero a base vermentino e sauvignon, che gode di una lunga macerazione sulle bucce e come lo Strinatino si presenta con solforose molto basse.

Infine i vini rossi. Lo Strinato nero a base merlot con aggiunta di masseretta; il Vermentino nero in purezza (con etichetta dell'artista versiliese Antonio Barberi), vino fresco, estivo, a bassa gradazione che ben si accompagna anche al pesce.

E infine il Nero di Bugia che torna a grande richiesta dopo cinque anni di assenza. L'etichetta d'autore e firmata da Alfio Vichi e le 1200 bottiglie prodotte sono praticamente esaurite.

The Versilia Lifestyle festeggia i suoi 5 anni.

Un happy hour davvero esclusivo quello andato in scena domenica sera al Bagno Felice 1 di Forte dei Marmi per festeggiare i cinque anni del periodico free press.

Tanti gli ospiti intervenuti che hanno celebrato insieme ai direttori Isotta Boccassini e Lodovico Poschi Meuron questa ricorrenza assieme all'uscita del nuovo numero del giornale.

Tanti ospiti illustri sulla spiaggia del bagno Felice 1

The Versilia Lifestyle è nato ufficialmente il 1 luglio 2018 e da allora è stato stampato periodicamente con notizie legate al mondo degli eventi, food & drink, moda e tendenze, cultura, ma anche storie e approfondimenti legati alla Versilia, rigorosamente in black & white.

Tra gli ospiti dell'evento l'architetto Tiziano Lera, il noto imprenditore Attilio Bindi, il nuovo direttore del Palace Hotel Maurizio Lavetti e ancora influencer come Aurora Giardina e Marisa Pagliuca, Katia Corfini di Go Versilia, il manager dello sport Maurizio Laudicino, Paolo Tacchi Wealth Advisor Banca Generali, la regina del burraco Domenica Giuliani, il medico estetico dei Vip Ginevra Migliori, il Principe del Pianobar Stefano Busà e ancora giornalisti, numerosi sponsor e partner dell'evento tra cui Alex Pasticceria, l'Altra Donna Vini Naturali, Farmacon, Frantoio Moro e Maite Distilleria Libera. Grande successo anche per la sfilata della giovane stilista Martina Donzella. 

"Siamo orgogliosi che The Versilia Lifestyle sia diventato punto di riferimento per il territorio: abbiamo vinto una sfida lanciata cinque anni fa e abbiamo tutta l'intenzione di intensificare le pubblicazioni durante tutto l'anno. Il nostro giornale è un connubio tra tradizione e innovazione, la chiave del successo della nostra amata Versilia", affermano i direttori.

Dopo il numero di luglio, attesissimo quello di agosto e quelli autunnali e invernali all'insegna di una Versilia autentica, punto di riferimento a livello internazionale.

Photo credits Francesca Cosci

 

Rotary Club Forte dei Marmi, ci siamo.

In totale 42 soci in rappresentanza di quasi tutte le professioni. Spiccano i nomi di imprenditori, medici, avvocati e

Anche Forte dei Marmi ha il suo Rotary Club.

Il Governatore Nello Mari e Andrea Casali, presidente eletto

In totale 42 soci in rappresentanza di quasi tutte le professioni. Spiccano i nomi di imprenditori, medici, avvocati e professionisti di spicco che sabato scorso (17 giugno) hanno prestato il loro giuramento e ricevuto dalle mani del Governatore uscente Nello Mari la classica spilla rotariana nel corso di una bella serata al Terme della Versilia Hotel Villa Undulna di fronte ad un centinaio di ospiti, fra cui il sindaco di Forte dei Marmi Bruno Murzi, le massime autorità rotariane del distretto 2071 (il Pdg Franco Angotti, il Pdg, il Pdg Arrigo Rispoli, il segretario distrettuale Paolo Masi), i presidenti di alcuni Rotary vicini (Viareggio, Montecarlo, Massa e Pisa) e l'ex ministro Pietro Lunardi. Il Governatore ha consegnato il collare al neo presidente Andrea Casali, CEO di Scudo Consulting & Training, società di formazione e consulenza aziendale con sede a Lucca.

“Per me è un onore e un privilegio essere riuscito a costituire questo club e averne assunto la presidenza – ha detto Casali -, Forte dei Marmi è un brand prestigioso che come Rotariani cercheremo di onorare e promuovere in Italia e nel mondo. Subito dopo la pausa estiva cominceremo a pianificare anche alcuni “service” in collaborazione con l'amministrazione comunale e le associazioni di volontariato del territorio”.

Il consiglio direttivo è composto da Ilaria Lotti (vicepresidente), Lodovico Poschi Meuron (Prefetto), Andrea Dianda (Segretario), Giacomo Berutto (tesoriere), Giulia Gambardella, Riccardo Pellini ed Enrico Rosi.

Questo l'elenco completo dei soci del Rotary Forte dei Marmi

Amedeo Alini, Pietro Angelini, Cristiano Baroni, Andrea Benassi, Giacomo Berutto, Attilio Bindi, Andrea Boccardo, Alessandro Boggiano, Alessandro Busoni, Aldo Casali, Andrea Casali, Leonardo Casanova, Paolo Corchia, Maria Gemma Ceccarelli, Mauro Celli, Mario Del Pistoia, Andrea Dianda, Andrea Francesconi, Diego Fiorini, Salvatore Frega, Giulia Gambardella, Paolo Gigli, Edoardo Rivola Giuffré, Massimiliano Ingargiola, Antonio Izzetti, Susanna Larini, Tiziano Lera, Ilaria Lotti, Grazia Palagi, Stefano Pardini, Giuliano Pellegrini, Riccardo Pellini, Anna Ricci Pinucci, Lodovico Poschi Meuron, Enrico Rosi, Mauro Rosi, Andrea Quiriconi, Umberto Quiriconi, Anna Schiaffino, Pietro Paolo Tognetti, Ermindo Tucci, Lorenzo Vannucci.

Torna VinoVip. I protagonisti dell'enologia italiana si danno appuntamento in Versilia, alla seconda edizione di VinoVip al Forte, in programma domenica 25 e lunedì 26 giugno a Forte dei Marmi.

La biennale firmata dalla storica rivista Civiltà del bere porterà sul litorale toscano 50 aziende vitivinicole provenienti da tutta Italia coinvolte in talk show, degustazioni e due appuntamenti d’eccezione: il Grand Tasting con le più importanti realtà dell’enologia italiana e il Vermentino Show, un focus dedicato a questo vitigno che si sta facendo amare sempre di più da esperti e consumatori. È atteso come ogni anno un selezionato pubblico internazionale di professionisti e appassionati.

Un palcoscenico di prestigio, villa Bertelli al Forte

Palcoscenico di VinoVip al Forte sarà la storica Villa Bertelli, palazzo ottocentesco che accoglie ogni anno eventi artistici e culturali e che, con il suo ampio giardino esterno, sarà un elegante luogo d'incontro per l'enologia internazionale.

Diventato ormai un’occasione di networking di importanza fondamentale per i protagonisti del settore, il summit proporrà come da tradizione un’ampia riflessione sui temi di maggiore attualità. Il primo appuntamento è in programma per la domenica pomeriggio, con il talk show inaugurale (ad ingresso gratuito su prenotazione) che vedrà coinvolti imprenditori, operatori e stampa di settore.

"Quest'anno il grande argomento da discutere, con imprenditori e manager del vino, sarà il futuro delle Doc. Non una in particolare, ma l'intero sistema che sta affrontando stimoli decisivi, dall'introduzione delle varietà resistenti alla governance dei Consorzi, dall'allargamento dei territori alla proliferazione di "sottozone" che creano competizione all'interno di singole denominazioni", ha anticipato Alessandro Torcoli, direttore di Civiltà del bere.

Lunedì 26 giugno, in orario serale dalle 18.00 alle 22.00, si alzerà il sipario sul Grand Tasting di VinoVip al Forte. Un banco d’assaggio che vedrà riuniti i grandi nomi del vino italiano, dove le 50 aziende protagoniste porteranno in degustazione tre delle loro migliori referenze. L’ingresso alla degustazione sarà disponibile solo in prevendita.

Informazioni e prevendite disponibili dal 15 maggio su: www.vinovipalforte.it

di Ilaria Burgassi e Gioele Poli

Non ricordo la prima volta che vidi Pietrasanta, forse non ricordo nemmeno l’ultima volta che ho passeggiato per le sue stradine. Una città che ti entra dentro, mescolando sapientemente le fotografie che puoi avere di lei e dando vita a un ritratto dalle mille sfaccettature.

Passeggiando per le viuzze alla scoperta di suoni e colori

Pietrasanta è un suono, quello dei passi che nelle sere d’inverno rimbombano ritmicamente per le strette vie silenziose. Ma è anche il suono dei suoi caffè e ristoranti illuminati, da cui in estate provengono musica e risate, delle tazzine la mattina nei bar che si affacciano su Piazza Duomo, è il chiacchiericcio dei commercianti che si preparano ad aprire le serrande dei loro negozi.

Se chiudo gli occhi, Pietrasanta diventa anche colori. Il rosso inconfondibile della torre campanaria, unica nota a sorpresa in una piazza dove il bianco del marmo la fa da padrone. Il verde nascosto nel chiostro adiacente al Museo dei Bozzetti, da cui si accede passando attraverso la chiesa sconsacrata di Sant’Agostino, ma anche il grigio e il marrone della pietra che caratterizza le case e le strette vie dove è bello perdersi girando senza meta.

Pietrasanta, con i suoi ristorantini e i suoi locali, è il luogo dove senti il bisogno di rifugiarti nelle serate estive, quando il sole della costa si è fatto troppo caldo. Ma è anche il luogo dove andare quando si ha il bisogno di immergersi nell’arte: ogni angolo nasconde una galleria in cui ogni artista, anche quello meno conosciuto, può raccontare sé stesso perché qui è così, ognuno trova il suo spazio in una città che sa sempre cambiare faccia.

Lo capisci dalla Piazza, sempre pronta ad accogliere i modi di esprimersi più vari passando da installazioni irriverenti a sculture quasi classiche. Lo afferri quando entri in un negozio di antiquariato e ti accorgi che dentro nasconde una libreria fornitissima o quando dopo uno shopping compulsivo tra le boutique di Via di Mezzo ti imbatti in botteghe che sembrano rimaste ferme nel tempo ma che ancora oggi hanno un fascino irresistibile.

La Sala del Coniglio, luogo magico e poco conosciuto

Quando sei qui capisci perché i suoi abitanti la chiamano, quasi scherzosamente, la piccola Atene: a Pietrasanta c’è un mondo fatto di arte e storia, con un racconto che urla silenziosamente per essere tramandato e che si nasconde dietro ogni portone del centro. Accanto agli edifici più noti e ammirati dalla maggior parte di coloro che transitano per la città, sempre partendo dalla Piazza del Duomo, in angolo con via del Marzocco e vicino a Palazzo Carli, si trova una particolare sala detta “del coniglio”, uno dei luoghi più antichi ma meno conosciuti, riconoscibile dal caratteristico citofono che raffigura, appunto, un coniglio.

Il citofono del palazzo con la figura del coniglio

La leggenda narra che il nome ormai familiarmente usato di Palazzo del Coniglio, abbia origine da un fatto curioso accaduto durante uno dei numerosi balli in maschera che la famiglia dei conti Tomei Albiani, nobili proprietari dell’edificio e discendenti degli antichi feudatari che governavano la Versilia, erano soliti dare. Un intraprendente coniglio bianco, probabilmente salito dalle scuderie approfittando di una porta lasciata incautamente aperta, salì al piano superiore tra il diletto e lo stupore degli ospiti. Ancora oggi il coniglio si trova nella sala da ballo, pronto ad accogliere i suoi visitatori e a fare da guardiano ai cimeli e agli album di famiglia che ancora contiene.

La sala conserva infatti ancora oggi antichi dipinti, arredi dell’epoca, corone longobarde e abiti settecenteschi, a testimonianza delle origini della famiglia più antica della Versilia.

Quando la principessa russa perse la testa per l'avvocato Pilli

Tra i vari proprietari che negli anni si susseguirono, figura anche un’eccentrica principessa russa, Gabriella Kourtsch De Sotova Sevrouk, che, nella prima metà del Novecento, si innamorò ricambiata dell’avvocato Nello Pilli, discendente della famiglia Tomei. Gabriella divorziò dall’allora marito, cosa già fuori dagli schemi per l’epoca, visse fino a 103 anni in Versilia e fu anche una delle prime donne, intorno al 1910, a farsi vedere in costume sulla spiaggia.

L’ultimo proprietario di Palazzo del Coniglio decise nel 1977 di mettere in vendita l’intero edificio, ricavandone degli appartamenti, uno dei quali, proprio quello del salone delle feste, venne acquistato da Marcello Chiappa, ultimo erede della famiglia Tomei Albiani Carli con l’intenzione di preservarlo. Alla morte, per suo testamento, il palazzo è divenuto proprietà del comune di Pietrasanta e viene aperto al pubblico ogni anno, in occasione della festa di S. Biagio. Con tanto di coniglio bianco, pronto ad accogliere nuovamente i visitatori!

@gliamicidellaversilia

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Musica maestro, diceva l'indimenticabile Raffaella Carrà. E musica sia, la Versilia è pronta a regalare emozioni agli appassionati dei concerti dal vivo.

La Prima Estate a Bussoladomani di Lido

Si comincia a giugno, sulla scia della prima edizione che già lo scorso anno ha fatto registrare un grande successo. Del resto, in fatto di musiva live la D'Alessandro & Galli è un'autentica garanzia.

Jamiroquai alla Prima Estate di Bussoladomani

La Prima Estate a Bussoladomani prevede due weekend: 16-18 e 23-25 giugno. Più che un festival, una vacanza, qualcosa più di un classico festival rock. Ogni sera, a partire dalle 18.30, quattro concerti di artisti e band di livello internazionale (da non perdere il 24 Jamiroquai), della scena indie e dance da vivere e godere senza stress dentro a un grandissimo parco verde a 50 metri dal mare, con la possibilità di vivere esperienze uniche come are sport (bici, sup, surf…), yoga sulla spiaggia, cooking class sul mare, trekking in collina.

Il programma è disponibile su laprimaestate.it, biglietti in vendita su ticketone.it

Festival La Versiliana a Marina di Pietrasanta

Ci saranno anche musica e concerti nel cartellone dell'estate 2023 del Festival La Versiliana, così come anche tante occasioni per ridere e divertirsi.

Oltre al già annunciato show di Massimo Ranieri (13 agosto) e agli spettacoli di Barbascura X (19 luglio), Filippo Caccamo (28 luglio), Angelo Duro (30 luglio), I Soliti idioti (6 agosto), il musical “Mortina” (4 agosto) e lo show tutto da ridere targato Andrea Pucci del 17 agosto, l'edizione 44 del Festival La Versiliana di Marina di Pietrasanta si arricchisce ulteriormente con la presenza di un altro mito della musica italiana.

Venerdì 11 agosto (ore 21.30) i riflettori si accenderanno infatti per il concerto di Umberto Tozzi, che porta in scena il suo tour “Gloria Forever”, progetto che, dal 70° compleanno dell’artista, celebra l’incredibile catalogo musicale di un artista che ha fatto la storia della musica italiana.

L'RDS Summer Festival chiuderà alla Versiliana il suo tour musicale 2023 l'8 e 9 settembre

Villa Bertelli a Forte dei Marmi

Un cartellone ancora da completare ma che presenta già nomi di grido.

Primo della lista Angelo Pintus il 21 luglio. comico, imitatore e attore, tra i più amati artisti d'Italia noto come rivelazione di Colorado, torna con un nuovo spettacolo "BAU" tutto da scoprire, in una serata che si prospetta esilarante e divertentissima!

Dopo il grande successo di pubblico e di critica ottenuto allo Stadio Olimpico di Roma lo scorso anno, e dopo il tutto esaurito della tournée estiva 2022 nelle più importanti location all’aperto d’Italia, il 22 luglio a Villa Bertelli tornano Antonello Venditti e Francesco De Gregori.

Il pubblico avrà l’occasione di assistere a uno spettacolo unico in cui due leggende della musica italiana daranno nuova veste ai loro più grandi successi: canzoni che sono entrate nel cuore della gente e nelle storie delle persone, colonna sonora di intere generazioni.

Insieme a Venditti e De Gregori sul palco una band che unisce i musicisti che da anni collaborano separatamente con i due artisti: Alessandro Canini (batteria), Danilo Cherni (tastiere), Carlo Gaudiello (piano), Primiano Di Biase (hammond), Fabio Pignatelli (basso), Amedeo Bianchi (sax), Paolo Giovenchi (chitarre), Alessandro Valle (pedal steel guitar e mandolino).

Ufficiale anche la data del 10 agosto con Loredana Bertè e del 20 agosto con Madame, in gara al Festival di Sanremo 2023 con il brano Il Bene nel Male, quest’estate torna live nelle principali location all’aperto d’Italia. Una delle due tappe in Toscana di questo grande tour, che la porterà lungo tutta la penisola, sarà proprio sul palco di Forte dei Marmi.

Altro appuntamento da non perdere il 6 agosto con Fiorella Mannoia e Danilo Rea, la cui tournée italiana debutterà il prossimo 1 giugno a Roma alle Terme di Caracalla.

Il consolidato sodalizio tra Mannoia e Rea si rinnova, dando vita ad un concerto unico nella sua essenzialità: solo la voce di Fiorella, tra le più grandi cantautrici ed interpreti della canzone italiana, e il piano di Danilo, uno dei musicisti jazz più apprezzati del nostro paese e non solo, in grado di spaziare su qualunque repertorio con il suo estro e la sua sensibilità musicale.

I biglietti sono disponibili in prevendita su TicketOne e nei circuiti di vendita abituali. Anche la biglietteria di Villa Bertelli è aperta tutti i giorni dalle 16 alle 19.

Il 9 agosto arriva uno spettacolo del tutto particolare: Panariello VS Masini.

Uno strano incontro. Per la prima il comico e il cantante (entrambi toscani) salgono insieme sul palco come due amici che non hanno assolutamente niente in comune se non uno sguardo attento sulla vita con due modi diversi di raccontarla. Due artisti che, ognuno con la propria sensibilità, si incontrano e si scontrano in una sfida fra battute e canzoni nelle arene estive di tutta Italia.

Biglietti in vendita sul circuito tiketone.it

Arena della Versilia al Cinquale

Nell'ambito del Viper Summer Festival il 18 agosto salirà sul palco dell'Arena Lazza, l’artista dei record.

Dopo l'exploit sanremese e le esibizioni dal vivo in Primavera (compreso il sold out all'Arena di Verona), Lazza continua ad infuocare le chart nazionali e non con Cenere (Disco di Platino), stabile per la seconda settimana consecutiva al primo posto della classifica dei singoli FIMI/GfK e attualmente al comando della classifica airplay dei singoli più trasmessi in radio.

 

La nostra amata Versilia sta per tornare alla ribalta nazionale. Questione di pochi mesi e una grande produzione di mamma Rai ripercorrerà, attraverso documenti di archivio e interviste inedite, la vita di Sergio Bernardini, forse il più grande impresario italiano di tutti i tempi, e delle sue straordinarie creature, Bussola, Bussolotto e Bussoladomani.

L'operazione Amarcord è ufficialmente scattata. La Bussola di Sergio Bernardini, e con lei la Versilia degli anni ruggenti, rivivrà in un docufilm prodotto da Rai Cinema con il contributo di Rai Lux.

SOLDANI E BERNARDINI, AL LAVORO PER RACCONTARE IL MITO

Un progetto ancora top secret, ma che si preannuncia in grande stile. La macchina organizzativa, diretta da Andrea Soldani, regista ed autore televisivo di successo, e Mario Bernardini, uno dei figli del Re della Bussola, è già in motoPer adesso solo poche indiscrezioni. Da quel che trapela, il docufilm dovrebbe esser pronto entro la fine dell'estate e sarà presentato in una cornice d'eccezione alla presenza di alcuni grandi personaggi che hanno fatto la storia di questo locale unico e straordinario.

Sergio Bernardini (a dx) con il mitico Jerry Lewis

L'attesa è grande. È la prima volta, infatti, che viene messa in piedi una mega produzione per ricordare Sergio Bernardini, scomparso all'improvviso in una nebbiosa mattina del 2 ottobre 1993, a soli 68 anni, in un incidente stradale sull'Autostrada Torino-Piacenza nei pressi di Asti, mentre si recava a Torino al matrimonio di un nipote.

Una morte beffarda per un personaggio abituato ad andare sempre a cento all'ora e capace di trasformare un locale da ballo in un'autentica icona della musica leggera durata più di trent'anni. Gli anni ruggenti della Versilia, appunto, quando di casa c'erano i più grandi artisti del mondo dello spettacolo nazionale e internazionale. Alcuni nomi? Se giochiamo in casa diciamo Fabrizio De André, Mina, Adriano Celentano, Luciano Tajoli, Fred Bongusto, Milva, Mia Martini, Ornella Vanoni, Peppino di Capri. Se invece guardiamo all'estero ecco The Platters, Ray Charles, Wilson Pickett, Tom Jones, Joséphine Baker, Shirley Bassey, Grace Jones.

BUSSOLA, BUSSOLOTTO E BUSSOLADOMANI: DI TUTTO DI PIÙ

Accanto alla Bussola, Bernardini diede vita anche al Bussolotto, locale per vip dedicato alla musica jazz in cui si esibirono più volte, tra gli altri, Romano Mussolini, Chet Baker, João Gilberto e Renato Sellani.

Tutti nomi che sono entrati nella leggenda, perché hanno fatto la storia della musica italiana e internazionale. Bernardini non se ne è fatto sfuggire uno, da impresario scaltro e intelligente qual era. Forse il numero uno, con un grande intuito e pronto a rischiare pur di accaparrarsi il meglio. Fu lui a scoprire il talento di Mina e farla esibire per l'ultima volta dal vivo, il 23 agosto 1978. E fu ancora lui a convincere Fabrizio De André a salire per la prima volta su un palcoscenico.

Tre icone della musica italiana alla Bussola: Mina, Adriano Celentano e la moglie Claudia Mori

Lo inseguiva da un anno e dopo continui rifiuti, nel gennaio 1975 fu lo stesso Faber a contattarlo proponendogli un "pacchetto" di cento serate alla cifra monstre di 300 milioni di lire dell'epoca. Prendere o lasciare. Lui incredibilmente accettò e De Andrè si presentò per la prima volta di fronte al pubblico della Bussola il 16 marzo di quell'anno.

Il re della Bussola, come lo definì Mario Luzzato Fegiz sul Corriere il giorno del tragico incidente, è stato imprenditore e impresario di spettacolo come pochi altri. Dal suo cilindro sono usciti il mito della Bussola prima e quello di Bussoladomani poi. Nata nel 1976 nel comune di Lido di Camaiore, ma di fatto a poche centinaia di metri dallo storico locale di Focette, altro non era che una tensostruttura in grado di ospitare il grande pubblico per una serie di concerti che hanno fatto epoca.

Nel primo anno Bussoladomani fu aperta solo per i mesi di luglio, agosto e i primi giorni del mese di settembre. Più lungo il periodo del 1977 allorché vi furono numerose esibizioni teatrali dal mese di maggio fino all'estate. Fu qui che nell'estate del 1978 Mina diede il suo addio alle scene con una serie di concerti live. E tantissime sono state le altre icone targate anni '80: Barry White, Liza Minnelli, Frank Zappa, Renato Zero, Mike Oldfield, Joe Cocker, James Brown, Dionne Warwick Gilbert Bécaud, Rockets, e artisti allora emergenti quali Gianna Nannini, Alberto Fortis, Marco Ferradini e Vasco Rossi.

L'APPELLO SUI SOCIAL: CHI HA FILMATI O STORIE SI FACCIA AVANTI

Da qualche mese è cominciata la caccia a testimonianze, foto inedite, filmini in super8 o semplici racconti che possano testimoniare un'epoca assolutamente irripetibile. Come, ad esempio, la storica inaugurazione del 4 giugno 1955 alla presenza del grande Renato Carosone.

Poco o nulla trapela sulla struttura del docufilm che, assicurano però gli autori, si annuncia come uno incredibile viaggio nel tempo raccontato dalle immagini storiche ma anche direttamente dalla voce di alcuni personaggi che in quei fantastici 30 anni hanno calcato quei palcoscenici.

Il tam tam sui social è partito. In tanti hanno risposto all'appello lanciato da Soldani per poter fornire materiale o semplicemente ricordi personali di quegli anni. In fondo, l'epopea creata da Sergio Bernardini ha attraversato più generazioni: da chi ha vissuto gli esordi a cavallo fra gli anni '50 e '60 a coloro che invece l'hanno percorsa più avanti, negli anni più recenti che vanno dal 1978 alla fine degli anni ottanta.

Non appena questa rievocazione uscirà sul piccolo o grande schermo, saremo dunque in tanti a fare un salto nel tempo e sfogliare l'album dei ricordi: che si chiamino Renato Carosone (1955), Fred Bongusto (1960), Mina (1968), Fabrizio de André (1975), Liza Minnelli (1978), Renato Zero (1981), Vasco Rossi (1983),

Miti che hanno attraversato la storia della musica: a ognuno il suo.

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The Versilia Lifestyle torna in distribuzione gratuita in tutta la Versilia. Come sempre abbiamo selezionato i luoghi più belli ed esclusivi (bar, ristoranti, boutique, punti informazione) per diffondere questo primo numero del 2023, a cui faranno seguito quelli estivi più altre due stampe a novembre e dicembre.

E oggi vogliamo parlare un po' di noi. Non per narcisismo, tutt'altro, ma semplicemente perché sentiamo di dover ringraziare questa meravigliosa terra in cui nel luglio 2018 è nata una iniziativa editoriale unica.

Sono tante le persone che meriterebbero una citazione, ma ci mancherebbe lo spazio per elencarle tutte.

Il nostro grazie va a voi che ci leggete, ma anche alle attività commerciali che in questi anni ci sono state vicine consentendoci, a parte una breve parentesi dovuta al Covid, di stampare il giornale e distribuirlo sul territorio gratuitamente offrendo un'informazione di qualità. Senza di loro The Versilia Lifestyle non esisterebbe ed anzi, non avrebbe nemmeno visto la luce in quella torrida estate di cinque anni fa quando il primo numero fu presentato nel corso di un party esclusivo all'Ostras Beach di Marina di Pietrasanta.

Un ringraziamento va anche ai nostri preziosi collaboratori, al nostro grafico Alessio e a tutti i followers che ci sostengono quotidianamente sui social.

Tutto è partito dalla volontà di proporre un giornale diverso dagli altri, che abbinasse tradizione a modernità. Un po' vintage e un po' innovativo, in stile rigorosamente black & white, con contenuti accattivanti che potessero raccontare in modo diverso la nostra affascinante Versilia.

L'interesse suscitato nei lettori e la grande attenzione riservata dalle aziende del territorio ci hanno convinto che avevamo fatto centro. La sfida di aggiungere una nuova voce al panorama editoriale locale era vinta.

Poi è arrivata la pandemia che ha necessariamente rallentato anche noi: vuoi per la stretta sulla diffusione delle free press, vuoi per il fatto che i ripetuti lockdown hanno creato problemi a tante attività, ed ecco che per qualche tempo anche noi siamo stati costretti a fermarci.

Ci siamo rimboccati le maniche e per non abbandonare i tanti lettori che si erano affezionati a noi ci siamo trasferiti sul web, aprendo alla fine del 2020 il nostro giornale online (www.theversilialifestyle.it).

Il 2022 è stato l'anno della ripartenza per tutti, noi compresi. The Versilia Lifestyle ha ripreso le pubblicazioni cartacee e oggi, con questo numero di primavera, inauguriamo la stagione 2023 scaldando i motori in vista della prossima estate.

Il progetto si è rimesso in piedi soprattutto perché il tessuto imprenditoriale del territorio è tornato a credere nel futuro. Come nel 2018, l'anno che ci ha visto nascere, la Versilia è pronta a vivere una stagione a tutto gas, offrendo tutti i suoi gioielli più preziosi - il mare e le spiagge, i servizi di alta qualità e un cartellone ricco di appuntamenti di livello - a coloro che verranno a trascorrerci le vacanze

All'interno del giornale troverete tante chicche e curiosità. Ad esempio, un itinerario inedito di Pietrasanta, una splendida retrospettiva sulla storia del Tonfano, consigli di moda e un ampia pagina dedicata agli appuntamenti estivi con la musica.

E poi una succosa anticipazione su un progetto amarcord di grande suggestione, il docufilm sulla straordinaria epopea della Bussola prima e Bussoladomani poi. Erano gli anni ruggenti della Versilia, quando nasceva anche il mito di Forte dei Marmi. I tempi cambiano ma Sergio Bernardini, personaggio unico e irripetibile nel settore dell'intrattenimento, rimarrà forse inimitabile. Tuttavia, anche ai nostri giorni possiamo mettere in campo tanti giovani imprenditori di talento che sapranno tenere alta la bandiera della Versilia.

A loro va il nostro in bocca al lupo: sarà grazie a loro se l'estate 2023 riuscirà a far rivivere i fasti del passato. La Versilia ha bisogno di idee e di tanto coraggio per non tradire le attese dei suoi numerosi estimatori.

E noi siamo pronti a fare la nostra parte, insieme a chi ha creduto nel nostro progetto editoriale.

Per richiedere copie omaggio da mettere in lettura nel proprio locale è possibile chiamare il numero 328/4312016.

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